Veramente questo sarebbe un articolo dei due mondi. Si tratta cioè di valicare il mondo dalla parte opposta. Questa ti attende che la vita biologica sia il termine e quella che inizia la vita spirituale. Quella che accede al regno di Dio e quella che ancora termina di consumarsi. Quella della vita effimera e questa della vita immortale. Quella della predestinazione e questa della vita soprannaturale. Secondo il poeta 1817 -1834 che dice all’ombra dei cipressi e dentro l’urna compianta e forse il suono della morte e meno doloroso e qui si fa riferimento assoluto che il destino appartiene a questo mondo il fondamentalismo è una concezione teologica che rimane sotto il significato della vita. Accettare passivamente i corsi della storia vuol dire modificare lo status quo. La cultura antica specie la tragedia greca sostiene che Ananche il dio del destino è la divinità che personifica il fato e non può sfuggire a nessuno la necessità del destino che è identico per tutti. Non vale quanto egli dice a ragione che la preghiera non può cambiare il corso della vita neppure Dio anche Ananche ha il dovere di sottomettersi a tutto. L’uomo è un essere fisico legato alla natura universale sottomessa alle leggi di tutti gli esseri umani. La nostra vita è una linea retta che la natura conduce e traccia sulla terra le vere necessità. Nessuno sente il bisogno di uscire dalla teoria del destino e quelli che lo fanno si mettono contro alla modificazione delle cause che regola la vita nascosta degli esseri umani e qui non si tratta tanto della volontà di uscirne. Ed è stata questa la volontà del fatalismo. Credi tu al destino? Quando si parla a destra ed a sinistra è pericoloso fare due aspetti che sarebbero essenziali. Il primo avviene con l’accrescere dell’incerto e quella le domandò se era a conoscenza della fine del mondo. Fino dopo che il destino si tacque. Ed è una figura che sottostà all’impegno del sacro e per questo il disorientamento è all’ordine del giorno. Avevamo la teoria del destino che non viene a addomesticare le attività della persona o si richiamano in tal senso le tre posizioni ufficiali: primo il fondamento del controllo si crea un legame della realtà con il fattore inconscio, secondo da parte della trascendenza è un fatto di normale importanza se non si arrischia in profondità. Ed è tipico sapere che il destino non può essere di approvazione a parte di tutti. Ed è nel caso una preghiera che è la sana da parte di tutti. Affrontare e comprendere che la vita di ogni giorno è suscettibile di miglioramento ma non è certo perché il destino ti sfugge di mano. Come è allora la possibilità del destino? È una realtà invincibile a tutte le persone. Purtroppo bisogna rassegnarsi e trovare dalla forza vitale la soluzione dei propri problemi. Credere che nella proposta sia tutto certo è andare incontro a delle delusioni formidabili e si trova il senso equivoco della delusione in parecchie difficoltà della vita. In questo senso si può dire che il senso del destino rimane nelle mani Dio e si può supporre come dice Alessandro Manzoni che ogni sofferenza della vita avrà un premio maggiore nell’aldilà però in tutta la nostra esistenza non vale la pena di mettersi al sicuro quasi che noi avessimo la certezza di avere Dio in nostro possesso.
Autore: Albino Michelin 12.07.2025
albin.michel@live.com
lunedì 20 ottobre 2025
CREDI TU AL DESTINO?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento