È questa un’espressione tolta dalla bibbia (Ecclesiastico 1.10) L’autore del IV secolo a. A.C lamenta della monotonia del tempo e che nulla cambia o potrà mai cambiare. È il periodo del tempo che si pensava ciclico ripetitivo mentre noi oggi si ha il tempo che “viene”. Comunque il tempo attuale, senza abusare di pessimismo, annovera una grande massa insoddisfatti, di depressi, di abusati sessuali che la società futura dovrà farsene carico. Facendo un discorso di anticipo, potrà un domani la nostra società-prevenire gli eventuali problemi che porteranno con sé l’Intelligenza artificiale. (IA)? A parte i vantaggi ecco quali potrebbero essere tali inconvenienti. Riduzione della domanda di lavoro. Il traporto, la costruzione, il commercio e l’attività alberghiera basata su compiti manuali e amministrativi figurano i più vulnerabili. I lavoratori saranno invitati ad adottare quelle iniziative per sviluppare mutazioni tecnologiche, per nuove conquiste e per la formazione continuata. Questo fenomeno rappresenta una sfida maggiore per il suo sistema evolutivo e i centri di formazione. Disuguaglianza e divisione del mercato di lavoro creando una società di lavoratori liberi e no. L ’utilizzo di questa intelligenza per sorvegliare le intenzioni criminali, terroriste che hanno origine nella prossimità dei servizi e possono lanciare cyberattacchi per contrastare atti di guerra. L’AI può essere interiorizzata per creare agenti virtuali per simulare e rimpiazzare le azioni umane. Essa potrebbe diventare incontrollabile, imprevedibile, ostile ponendo così una minaccia esistenziale per la specie. Passiamo alla gente eternamente infelice e complessata perché mai soddisfatta. L’insoddisfazione cronica è uno stato di malessere persistente e profondo che impedisce di godere appieno della vita. Chi ne soffre esperimenta una costante mancanza di soddisfazione sia personale che relativa al mondo esterno, spesso senza riuscire ad identificare le cause esatte. Questo stato può manifestarsi con demotivazione, noia, umore instabile e in casi più gravi può portare a conseguenze negative sulla salute mentale e fisica. Ci si riferisce a quelli che non sono mai contenti del proprio corpo e passano alla chirurgia estetica. Dei seni, delle labbra, del naso, del lato B, del massillaggio e non fanno altro che arrivare all’irrequietezza della vita. E qui non è il caso di riferirci ad una società di insoddisfatti cronici, al solito tipo di educazione permissiva. Come se non vi esistesse anche una logica dell’agire contro se stessi. Ci si sente sempre frustrati. Ma questa esperienza avviene dopo che si è rinnegato quel messaggio: che la persona non è nemmeno in grado di vedere chi la circonda e che cosa di positivo esiste nel suo percorso. Spesso l’insoddisfazione cronica tende ad entrare nella di vita e proprio per questo motivo non lascia spazio a nessun altro. I pensieri si focalizzano solo su questo problema e non se ne esce più. In parte la società odierna non contribuisce più se non alla insoddisfazione perché tende sempre a rimandare la persona al domani. Il fallimento dovrebbe lasciare il posto alla educazione interiore. Ma ci manca anche l’aspetto religioso, quello che a suo tempo era un fattore di stimolo per superare ogni esperienza balorda di vita. Per cui si sentono un po’ soli. L’ultimo aspetto è la violenza sessuale, un crimine che lascia il segno per tutta la vita, anche se l’abusatore è severamente punito dalla legge. Questo lascia nell’anima del paziente o della paziente una profonda ferita, e di notte provano infiniti incubi. Per completezza diciamo che esiste anche il complesso di Edipo un mito greco che si chiama attrazione morbosa del padre verso la minorenne o della madre verso il minorenne di sesso opposto. Qualche morboso rapporto oggi viene compiuto anche dagli ecclesiastici per i quali la legge è diventata sempre più intransigente. Pero è statisticamente dimostrato che tale crimine avviene soprattutto fra uomini e donne regolarmente sposati o celibi. Il minore, anzitutto per la sua età, rimane vittima per pudore o per vergogna, non parla, delle volte si chiude su se stesso, si vergogna perfino di portare alla memoria tale dramma, è incapace di soluzioni adeguate, di trovarsi un lavoro. Tipico depresso e traumatizzato. Qualche paziente viene sottoposto ad esorcismo, ma soprattutto se è donna lascia il posto oltre che alla vergogna anche all’offesa. Perché si dimostra che la colpa sarebbe sempre delle donne, in quanto sesso debole. Una cura si potrebbe incominciare con un famigliare di fiducia, attraverso le forze dell’ordine, e quindi verso la tutela di un consultorio famigliare. Una cura psicologica, e la psicologia ha un rapporto immediato con la religione, potrà riceverne diversi benefici. In definitiva è una società che dovrà fare i conti con gli insoddisfatti, con i complessati, con gli abusati e avrà sempre bisogno di terapie necessarie al suo benessere sociale.
Autore: Albino Michelin 16.06.2025
albin.michel@live.com
lunedì 28 luglio 2025
NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE
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