Da quasi 2000 anni cioè da sempre la Chiesa
In Italia ha assunto e svolto il ruolo di religione egemone, praticamente in
regime di indisturbato monopolio. Ma oggi questa mappa religiosa sta
rapidamente cambiando, aprendo scenari nuovi ed insospettati fino a pochi anni fa.
Ci troviamo di fronte ad un pluralismo religioso difficile da accettare e
soprattutto da gestire. Il Governo italiano ha proceduto saggiamente negli
ultimi anni a stabilire delle intese-leggi per garantire con le altre
confessioni reciproca accoglienza e convivenza. Grazie allo Staio laico è
cessato il fuoco e l'ostracismo nei loro confronti. In ordine di tempo abbiamo
avuto nel 1984 un'intesa-legge con i Valdesi-Metodisti, che insieme agli ebrei
(giunti a Roma prima dei cristiani) e agli ortodossi (in Italia dal 1054) hanno
costituito il trio di compagine religiosa storicamente radicata nel nostro
paese e presente nella penisola a forma di macchia di leopardo. I Valdesi
(fondati da Valdo verso il 1180) con le loro quattro preoccupazioni (bibbia al
popolo, uguaglianza laici - clero, povertà della chiesa, promozione della
donna) hanno anticipato di oltre tre secoli la Riforma protestante. Vissuti in clandestinità
ricevettero uno statuto di riconoscimento solo nel 1848 da Carlo Alberto e nel
1979 si integrarono con i metodisti, gruppo evangelico di intensa religiosità e
di impegno sociale. Contano in Italia 25'000 membri, con altri 200'000
simpatizzanti come risulta dai contributi lrpef.
Nel 1988 seguì un'intesa-legge con i
Pentecostali, gruppo evangelico sorto all'interno del protestantesimo nel 1901
ad opera del nordamericano C.Parham, movimento del "Risveglio" che dà
ampio spazio allo Spirito Santo e alle sue ispirazioni. In Italia ne abbiamo
oltre 100'000 diffusi in modo particolare nel Meridione. Nello stesso anno registriamo
l'intesa-legge con gli Avventisti, provenienti essi pure dal ramo protestante
anglicano. Nel 1988 segui un'intesa legge con i Pentecostali, gruppo evangelico
sorto all'Interno del "Risveglio" religioso, pacifista,
antimilitarista, millenarista cioè teso alla venuta di Gesù che dovrà regnare
per mille anni sulla terra prima di portare con sé gli eletti in paradiso.
Praticamente i precursori, fratelli maggiori dei Testimoni di Geova, in Italia
sono circa 5'000. Nel 1989 arriva l'intesalegge con gli ebrei, le cui vicende
storiche, antisemitismo, shoah, ecc. sono note al mondo intero. Fedeli
all'Antico Testamento della Bibbia e alla sua legga promulgata da Mosè non
riconoscono Gesù come Messia, ma sono In attesa di quello vero e definitivo. ln
Italia ammontano a 35'000 aderenti con 21 comunità. Nel 1995 viene sottoscritta
un'intesa-legge con i Battisti, sorti in Inghilterra ad opera di J. Smith
(1609), dai protestanti anglicani e si caratterizzano per il battesimo agli
adulti con esclusione dei bambini e per la separazione Stato-Chiesa. Arrivano
In Italia verso Il 1860 ed ora si aggirano sul 10'000 fedeli. Nello stesso anno
si perviene ad un'intesa-legge con il Luterani, i quali attribuiscono molta
importanza alla Bibbia, alla centralità di Gesù Cristo nella salvezza, alla
giustificazione dell'uomo mediante la fede, alla rivalutazione della coscienza
personale.
Buddisti e Testimoni di Geova
Il 20 marzo 2000 sono state stipulate
con il governo italiano due intese destinate prossimamente a diventare legge:
la prima con i buddisti, la seconda, con i Testimoni di Geova. Il Buddismo
appartiene alla civiltà orientale, molto lontana dalla nostra, e si
caratterizza per il suo bisogno di spiritualità ed interiorità. Predica i valori
della non violenza e del rispetto per ogni forma di vita, rifiuta ogni sorta di
integralismo o fondamentalismo, ricerca la pace interiore contro lo stress
della tecnologia e del consumismo della vita moderna. In Italia I buddisti si
aggirano sui 70'000, in prevalenza scolarizzati, ceto medio-alto e donne (70%),
con 35 centri. Annoverano celebri testimonials fra cui Il calciatore Roberto Baggio
e l’attrice Sabrina Guzzante che hanno contribuito molto a rendere di moda il
codino, forse un po' meno lo spirito interiore e il distacco da mondo. I Testimoni
di Geova hanno pure sottoscritto un'intesa nello stesso giorno sotto il titolo
giuridico di ”Congregazione cristiana Testimoni di Geova". Al momento è
l'ottava confessione religiosa. Pure i Testimoni si agganciano al movimento del
"Risveglio" protestante (nota la loro rivista: Svegliatevi!), attraverso
il filone degli avventisti, come sopra accennato. La loro attività in Italia è
fra le più numerose nel mondo: 400'000 evangelizzatori, 10'000 battesimi annui,
3'000 congregazioni. L'intesa del Governo italiano con buddisti e Testimoni di
Geova presenta all'incirca la stessa piattaforma. Abolizione della legge
fascista del 1929 che considerava la cattolica come unica religione dello
Stato. Uguaglianza di tutti I cittadini di fronte alle Costituzione
indipendentemente dalla religione di appartenenza. Libertà di associazione,
riunione, manifestazione, culto, organizzazione. Erogazione contributi lrpef
per attività e ministri di culto. Diritto di assentarsi dal lavoro e dalla
scuola nelle festività annuali come il Venerdì Santo, giorno della morte del
Signore per i Testimoni di Geova e l'ultimo fine settimana di maggio nel Vesak
cioè nascita, illuminazione, morte di Budda per i buddisti. Infine ammissione
al servizio civile al posto del servizio militare. Restano ancora da affrontare
le intese con gli ortodossi e i musulmani. I primi sono cristiani, cioè
credenti in Cristo (ma non nel primato giuridico e nell'infallibilità del Papa)
arrivano a 180'000 membri e 64 comunità. Nutrono grande interesse verso il
Cristianesimo orientale, la liturgia, l'estetismo religioso, le icone sacre.
Infine il fenomeno musulmano è tutte da affrontare. Più che un approdo è un
ritorno. Con l'immigrazione è in continua crescita qualitativa, 600'000
seguaci, tre moschee a Roma, Milano e Catania. 10'00 gli italiani convertiti
per ragioni di matrimonio. Anche qui per non surriscaldare gli animi si dovrà
procedere ad un'intesa-legge e probabilmente reciproca, cioè concessioni a loro
nel nostro territorio e concessioni ai cattolici nel loro. Questa in succinto
la galassia delle diverse religioni in Italia
Per quanto riguarda il mondo svizzero
non dobbiamo nascondere che il nostro "nemico" per qualcuno è stato
od è rappresentato dai Testimoni di Geova. In qualità di Missionario cattolico
non ritengo opportuno farci la guerra, anche perché è tutta pubblicità a loro
favore. Anzi rispettarli perché pure loro possono essere, come noi, in buona
fede. Inutile convocare fior di dottori da Roma per insegnare ai nostri
emigrati come "combattere e difendersi dai Testimoni di Geova". Si
cessino le ostilità, non facciamo dei nostri fedeli dei sagrestani d'assalto,
ma dei testimoni del Vangelo, senza crociate e senza acredine.
Autore:
Albino Michelin
27.04.2000
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