Questa espressione, per
tanti un vero schok, fu pronunciata da Papa Francesco in aereo di ritorno dal
Brasile per la festa della gioventù 2013 in risposta ad una domanda postagli da
un giornalista. Senz'altro pure in riferimento ad una lettera inviatagli alla fine
di giugno u. s., un mese prima, e sottoscritta da diversi gruppi gay credenti, coordinati
dal Kairos di Firenze. Parole che valgono più di qualsiasi legge
parlamentare, discussione, discriminazione, spregio nei confronti degli
omosessuali. Il 25 maggio 2014 Davide Tancredi, studente romano, scrive al
quotidiano "La Repubblica" raccontando la sua omosessualità per superare
la tentazione al suicidio. Il suicidio dei gay infatti sta diventando un fatto
allarmante. Andrea nel novembre 2012 s’impicca con una sciarpa attorno al
collo. Un altro sedicenne, isolato dai compagni e umiliato dalla madre perché
gay, si lancia dal terzo piano dell'edificio scolastico. Sabato 26 ottobre 2014
Simone di 21 anni si getta da un palazzo di 4 piani. Dentro lo zaino un
foglietto: "sono gay, non mi trovo bene in questa società. L'Italia è un
paese libero, ma esiste l'omofobia. Chi ha questo atteggiamento deve fare i
conti con la propria coscienza" Il 33% dei suicidi degli adolescenti
deriva dalla scoperta della propria diversità, che famiglia e società colpevolizzano.
Il 60% dei giovani ritiene che gli omosessuali siano discriminati. L'80% dei
gay non sopporta la propria identita' "altra". Al che la gente
comune, sempre portata a innocentarsi su altri aspetti delle proprie
trasgressioni morali, si compensa lanciando un banale verdetto. "se sono
porci vadano a curarsi, o preghino e facciano penitenza, e poi diventeranno normali
come tutti." Ed è qui che vale la pena porre una distinzione. Esiste una omosessualità
innata ed una omosessualità indotta. Quella innata è una tendenza legata alla
nascita, alla gravidanza, alla concezione, su fino ad una ereditarietà
ancestrale. Nel maschio potrebbe esservi una eccedenza di ormoni femminili, e
viceversa nella femmina. O come, sosteneva lo psicologo Jung, nella personalità
maschile potrebbe registrarsi un surplus di anima e in quella femminile un
surplus di animus. E l’omosessualità ti può capitare come una fatto di
natura. Che in un campo di trifoglio possano trovarsi anche alcune pianticella
di quadrifoglio non è né anomalia, né sgorbio di natura. È semplicemente un fatto
di natura. Ad uno che nasce zoppo è offensivo rampognarlo: "Cammina
diritto". Diversa invece è l’omosessualità indotta, cioè causata e
proveniente da particolari situazioni ambientali e sociali. Come negli istituti
di soli maschi o di sole femmine. Omosessualità e lesbismo nel caso
possono essere curati facilmente attraverso la reciproca convivenza e
frequentazione. Conseguenza errata di queste confuse premesse è negare agli
omosessuali la legalizzazione di coppia. Due gay e due lesbiche (soprattutto di
omosessualità innata) non avrebbero il diritto di essere legalmente
riconosciuti come coppia? Per non creare confusione distinguiamo
qui coppia omosessuale, coppia con adozione, coppia genitoriale. Famiglia
omosessuale. Le risse a proposito nascono perché pretestuosamente si vuole mettere
tutto nello stesso sacco. Qui ci interessa solo la coppia omosessuale. Sappiamo
che la coppia eterosessuale è fondata sull'amore, ma chi può negare che la
coppia omosessuale non sia altrettanto fondata sull'amore? Anche il Cardinal
Martini (2011) ventilava positivamente questa eventualità. Da una certa cultura
si obbietta che la sessualità fra due dello stesso genere è contro natura, però
in questo caso di arrischia di confondere e identificare sessualità con
anatomia genitale, biologica. E se ne deduce che la diversa anatomia
maschile- femminile è solo legittimata per la procreazione. Quindi due maschi o
due femmine che avessero fra loro rapporti amorosi si comporterebbero contro
natura. Si sottovaluta il fatto che l’amore prima di essere sessualità genitale-anatomica
è coinvolgimento e presa in reciproca consegna di due esseri, di due persone. Alla
base della coppia omosessuale quindi ci potrebbe essere il vero amore, che dura
anche tutta una vita, mentre alla base della coppia eterosessuale dopo
qualche anno d'innamoramento sempre più spesso salta tutto. E così abbiamo la
contraddizione di politici e parlamentare che si accaniscono e di pseudo
ben pensanti che si sbracano con dileggi contro le coppie omosessuali e loro a
70 anni ed oltre abbandonano la vecchia moglie sposata in chiesa e se la
rottamano con la trentenne. Alla faccia della santità della famiglia fondata
sul matrimonio uomo-donna. L'ultimo recente discorso che io ebbi con un omosessuale mi
fece una sincera impressione: "io da una vita vivo con un compagno, ci
vogliamo bene, ci sosteniamo, ci assistiamo. In caso di malattia e di morte non
avremmo nessun riconoscimento?" Per buona memoria è giusto riassumere
che la legalizzazione della coppie omosessuali vige in quasi tutta Europa.
Oltre che in Svizzera, abbiamo in Olanda (2001), in Belgio (2003), in
Spagna(2005), in Norvegia e Svezia(2009), in Islanda e Portogallo(2010), in
Danimarca(2012), in Francia(2013). Che poi gli omosessuali recentemente si
siano collegati in gruppi e associazioni, che organizzino manifestazioni
pubbliche che a molti paiono tribali e carnevalesche, forse è una reazione
alla loro vita di cavernicoli subita per secoli, alle persecuzioni cui
furono oggetto lungo la storia. Si ricordino i roghi della chiesa e i forni
crematori di Hitler. Negato ogni diritto all'accettazione e alla visibilità
sociale. Persone tutte che annoveravano innumerevoli grandi artisti, inventori,
letterati, filosofi. Saggi alle cui opere dovremmo un minimo di riconoscimento.
Autore:
Albino Michelin
01.10.2014
Nessun commento:
Posta un commento