E’ già difficile da secoli il rapporto
fra l’Islam e l’occidente, ed oggi ci si mette anche l’Isis con terrorismi, attentati
di vario genere, e barbare scelleratezze a creare uno stato di allarme. L’Isis
è una sigla che significa Stato islamico Iraq-Siria del Levante. Fra un
miliardo e duecentomila islamici, in pratica di tradizione moderata, esso
rappresenta una frangia minoritaria di qualche centinaio di migliaia di
militanti, ma assai militarizzata, violenta e fondamentalista. E se non si opera
un’adeguata distinzione si arrischia di fomentare fra di noi una ingiustificata
islamofobia, identificando tout-court Islam-Isis. Questo Stato illegale si è autocostituito
il 24 giugno del 2014 ad opera di un leader Al-Baghdadi, che si è pure autoeletto
Califfo, cioè rappresentante di Allah sulla terra, una specie di Papa dei
cattolici. Va arruolando pure degli stranieri, come il caso di un giovane
diciottenne italiano di S. Gallo in Svizzera, Salvatore, il quale da fervente
cattolico si è convertito a Maometto partendo per l’Iraq con la prospettiva di
morire martire per Allah. Ma non è il solo dei giovani occidentali. Di fronte a
questo fenomeno in crescendo un centinaio di studiosi, teologi, accademici
islamici dell’Egitto, Palestina, Israele, e Paesi dell’oriente hanno prodotto
un documento unitario sotto la guida del gran mufti Shawqi Allam e
pubblicamente indirizzato a questo leader, in pratica sconfessandolo,
scomunicandolo, estromettendo lui e i sui militanti dai fedeli del Corano. Si
rivolgono a lui dandogli del “tu” a dimostrazione del nessun prestigio che gli nutrono.
Vale la pena darne qui un estratto anche a scopo informativo alla gente
della strada, spesso digiuna in materia e troppo carica di pregiudizi populisti
e razzisti. Qui di seguito una sintesi….
” La nostra legge vieta l’uccisione dei
prigionieri e tu ne hai uccisi 1.700 in giugno a Titrik,200 nel giacimento di gas
in luglio,700 a Deir,200 a Raqqah in agosto, soldati curdi e libanesi e molti
altri che Dio solo sa. Hai decapitato senza pietà giornalisti come Jones
Folley. Tutte le religioni proibiscono di uccidere operatori umanitari e tu ciò
non ostante hai decapitato David Hains. E poi l’ecatombe contro donne e bambini
innocenti. L’uccisione di una sola persona è come uccidere tutta l’umanità, dice
il nostro Profeta (Corano 5,32) Tu hai trasformato il nostro Dio della compassione
e della misericordia in un dio sanguinario e l’Islam in una religione di crudeltà.
Hai dato al mondo la peggiore arma per colpire l’Islam. Hai costretto gli arabi
cristiani o alla conversione o alle tasse o alla decapitazione per spada. E così
anche contro i yazidi islamici moderati che hai ucciso a centinaia e sepolti
nelle fosse comuni. Non è lecita la costrizione alla religione e tu li hai
costretti alla conversione e alle tue idee. I dissidenti li hai fatti fuggire
dalle loro case, dalle loro famiglie, non sono dei combattenti contro di noi,
sono nostri vicini, nostri amici. Hai giocato con le teste mozzate delle tue
vittime. Le hai legate ed esposte sui pali, le hai prese a calci come i palloni
durante la coppa del mondo, li hai derisi e divulgati con scherno su internet. L’Islam
è innocente di fronte a queste nefandezze. Tratti le donne come prigionieri,
devono vestirsi secondo i tuoi capricci, non sono libere di uscire di casa e di
andare a scuola. E questo non ostante il Profeta abbia detto: il perseguimento
della conoscenza è obbligatorio per ogni musulmano e non ostante la prima
parola rivolta dal Corano sia: leggere.150 sono le espressioni del Corano che
parlano di misericordia di Dio e 4 che parlano di jihad. Ma questo vocabolo
significa prima di tutto lotta contro se stessi per raggiungere la pace
interiore e non lotta per conquistare territori altrui. Tu estrai qua e là un
versetto del Corano e non sai conciliarlo con l’insieme del messaggio, che va pure
interpretato secondo l’evoluzione del tempo. Tu non conosci l’arabo di
Maometto, né l’idioma, né la scrittura, né le allegorie. Quando c’è diversità
di opinioni si sceglie sempre quella più misericordiosa. Ti sei costruito un
califfato senza il nostro consenso, contro il 99% dei musulmani.” …
Fino a qui in sintesi l’estratto del
documento del *sinodo* islamico contro l’Isis. Certamente al momento dovranno accordarsi
le varie nazioni per fermare l’aggressore con modalità da studiarsi. Ma è fuori
discussione che in futuro ci dovrà essere un approccio più culturale da parte
degli europei e degli italiani nei confronti degli islamici, in quanto si è troppo infarciti di pregiudizi. Nelle scuole
cattoliche l’Islam viene considerato una falsa religione ed un avversario da combattere
o da cui distanziarsi. Nell’attuale società
occidentale invece sta aumentando
ed aumenterà sempre di più l’integrazione con questa civiltà. E l’aumento dei
loro figli sta confermando la previsione. In Svizzera nell’ultimo decennio le famiglie
miste con maomettani sono passate da 8 mila a 37 mila. Questo processo dopo gli
inevitabili iniziali conflitti non potrà che portare vantaggi ai due mondi, un
arricchimento culturale ed etnico. Al di là di tutti i movimenti, partiti
razzisti e xenofobi che tenteranno inutilmente di rallentarlo.
Autore:
Albino Michelin
22.10.2014
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