sabato 4 maggio 2019

CONTRO IL DIAVOLO RECLUTAMENTO DI ESORCISTI

 Una statistica attuale ci informa che nel mondo cattolico esistono 400 esorcisti, religiosi incaricati alla liberazione da possessioni diaboliche o ritenute tali. In Italia ve ne sarebbero 240, di cui 30 in Sicilia e 14 a Verona, gli altri 200 residenti nelle diverse diocesi. Inoltre si sa che il Vaticano nel 2018 ha iniziato un corso di esorcismo per addestrare i religiosi a tale impegno. Vale la pena premettere quanto il diavolo nell’immaginazione popolare, nella cultura di massa e nei gruppi di messe sataniche trovi spazio e abbia influsso. Va anche premesso che l’esistenza del diavolo non è mai stata ufficialmente inserita nel credo cattolico come dogma, ma come causa ipotetica di tutti i nostri mali. Che comunque la chiesa abbia avuto interesse a tenerne vivo il rapporto lungo la storia risponde al vero, ed anche oggi non ostante l’aumento delle scienze di medicina psichiatrica. Questo perché una certa paura dell’ ”uomo nero” può servire a frenare la gente da malefatte e peccati. Tuttavia sobrio è l’enunciato del decreto ”Gaudium est spes “del Concilio 1965 in materia: ”Tutta la storia umana è pervasa da una lotta contro le potenze del male”. Asserzione che non s’impegna a definire il diavolo come persona o invece come male strutturale.  Ovvio che anche papi e clero vi si riferiscano attenendosi ad una tradizione, lasciando però il campo aperto ad analisi più approfondite. Viene in mente il caso di un certo Angel messicano, ritenuto posseduto da una legione di quattro demoni, che vomitava bestemmie contro i vescovi della sua nazione perché non oppostisi contro l’aborto, condotto da papa Francesco il 10 marzo 2013 per un esorcismo. Egli ritenne che dargli una benedizione a scopo guarigione era doveroso, mentre il noto decano degli esorcisti P. Amorth disse trattarsi di un vero esorcismo per la presenza in lui del diavolo. Il che sta dimostrare la diversità di vedute da parte della stessa chiesa istituzionale nei confronti di questa situazione. La nomenclatura è varia, ma a tutti nota: Satana dal persiano= aggressore, nemico. Demonio dal greco= entità portentosa. Diavolo pure dal greco=colui che divide, che si mette di traverso. Origine: il diavolo non è una invenzione del Cristianesimo, è sempre esistito nell’immaginario collettivo, quale entità malvagia contro una benevola chiamata Dio. Un figuro entrato nell’arte, nella letteratura, vedi l’inferno di Dante, nei fumetti dei ragazzi, nel films, ricorda l’esorcista del 1973, nell’edilizia, in molti paesi di campagna esiste il ponte del diavolo, e varie serie TV.  Nasce dalla Filosofia di Zarathustra in Iran, verso il 1000 a. C. diventata molto attiva 5 secoli dopo. In effetti il popolo ebraico rimasto sotto l’influsso dell’impero persiano dal 538 al 331 assorbì molto dalla teoria del filosofo su citato, il quale sosteneva due principi: luce-tenebre, bene-male, dio-satana da cui tutto proviene e in lotta continua fra di loro per contendersi il possesso dell’uomo. Se ci soffermiamo sui Vangeli costatiamo che anche Gesù ha avuto a che fare parecchio con Satana, o citazioni nei suoi confronti. Gesù però non ci ha mai costruito una filosofia attorno, una dottrina da credere. Seguiva e usava il linguaggio del tempo nel quale per quella gente una malattia di cui si ignoravano le cause veniva considerata opera del diavolo e il malato un posseduto dal diavolo. Ma Gesù li guariva tutti senza particolari check up. I “posseduti” erano veramente molti, specie nelle strade, dal momento che non esistevano cliniche psichiatriche. Molti per motivi di carattere sociale, causa l’oppressione del regime romano tipo schiavitù, o causa il patriarcalismo per cui una donna adultera veniva lapidata e la sterile umiliata. Della Maddalena si dice avesse sette demoni, cioè una malattia allora sconosciuta chiamata depressione, forse per delusione amorosa, contro la quale non esisteva cura come oggi. E Gesù l’ha guarita dandole fiducia e amicizia. In tale situazione era ovvio proiettare verso una causa esterna le proprie sofferenze e attribuirle ad una entità malvagia e ignota, il diavolo. Anche Gesù fu tentato da Satana, non certo con quella descrizione psicodramma trasportato in volo dal bicornuto e biforcuto, immagine dantesca. E’ descrizione di un vissuto, un conflitto interiore passatosi nell’animo di Gesù nello scegliere la sua strada, lottando contro la tentazione di carriera, vanità, potere. Però Gesù disse anche di aver visto Satana cadere dal cielo, cioè liberando la gente dalle loro sofferenze interiori arrivava per tutti la serenità del Regno di Dio. Perché Satana, se esiste, non può competere con Dio, né si può pensare che esista nel mondo un ring in cui Dio e Satana si contendano ogni essere umano per la loro eternità. E quando Paolo sosteneva “sono portato a fare quello che non vorrei e a non fare quello che dovrei” ci veniva a dire la stesa esperienza provata da Gesù, e da noi oggi, il conflitto d’interessi dentro di noi.  A questo punto si aggiungano pure il dolore, le disgrazie, le guerre, il sacrificio permanente. Mistificazione dare la colpa a Satana e agli spiriti maligni, quando tutto è causato dalla nostra incoscienza. Indubbiamente oggi sono diminuiti, anche se in determinati periodi storici con maggior o minor frequenza, casi di possessioni sataniche causa gli studi psichiatrici. Schizofrenia, isteria, epilessia, bava alla bocca, stati di coscienza alterati, glossolalia , il parlare  lingue diverse, suggestione, comunicazione interpersonale dell’inconscio collettivo, sdoppiamento di personalità, lettura del pensiero, chiaroveggenza di avvenimenti a distanza, urla, sputi e bestemmie, aggressioni, forza eccezionale da strappare ogni legaccio….Il posseduto si sente macerato da un aggressore  da una sofferenza insopportabile e proietta il suo  furore verso una causa ignota “Satana”, vuole farsi sentire dalla piazza, reclama aiuto, liberazione. E qui lo psichiatra può fare molto o qualcosa. Ma, come affermano gli scienziati in materia, alcuni casi anche se sempre meno restano ancora inspiegabili. E noi pure li lasciamo tali. Utile comunque per chi desidera approfondire la materia il libro “Tu sei ciò che pensi” di G.  Sometti.  Si costaterà come la forza del pensiero, l’igiene mentale, nonché una fede in un Dio della trascendenza potrebbe ridare equilibrio e serenità. In tutti i casi un esorcismo cattolico andrebbe tolto perché sa di offesa ad ogni uomo che viene al mondo. Cioè nel rito del battesimo la domanda ai genitori: ”rinunci a Satana?”. Un’offesa maiuscola. Un bambino che viene al mondo non è figlio di Satana, ma figlio di Dio. La si sostituisca piuttosto con l’invito di Gesù: ”Lasciate che i bambini vengano a me perché di essi è il regno dei cieli.”.

Autore:
Albino Michelin
08.04.2019

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