lunedì 27 maggio 2024

COSA DICE ESPRESSAMENTE LA BIBBIA SU GLI OMOSESSUALI

 È da un po’ di tempo che i Media online ed i YouTube ed i vari conferenzieri e teologi ci abbiano consentito di fare questo argomento di pubblica discussione possibilmente lontani da ogni manifestazione di piazza e ogni intrusione politica. Questo è anzitutto un argomento di origine e interesse biblico. Un secondo aspetto è quando si pensa alla bibbia come soluzione di ogni problema esistenziale. Essa non è un documento storico ma, un documento di carattere teologico e spirituale per improntare la nostra vita nei confronti del regno di Dio. Quindi nella bibbia non c’è tutto il nostro comportamento, qualche volta di più e qualche volta di meno, ma sempre con lo spirito alla ricerca di ciò che è il bene in essa implicito. Per entrare nell’argomento quando si parla di omosessualità, si parla di sensualità, di cui lo stesso etero, omo può essere una variante, come vedremo nel proseguo dell’argomentazione. Anzitutto Dio ha creato il mondo, 1000 anni fa o 15 miliardi di anni fa, il tempo qui non conta, è il modo che conta. Ed uscito dalle mani di Dio: “facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza… maschio e femmina Dio gli creò”. Prima che l’uomo e poi la suddivisione dei compiti in maschio o femmina. Quindi l’uomo e la donna sono in relazione, sono la relazione. Non po' vivere uno senza l’altra e viceversa. Ora un mondo di collaborazione e non di opposizione. In un tempo non lontano ci fosse matriarcato od il patriarcato o viceversa poco importa. E l’uomo non può prevaricare sulla donna, essa non è un suo oggetto di possesso. Non pensiamo ad oggi a quanti omicidi e sevizie ci sono. Dio è geloso dell’uomo, maschio e femmina compresi, è l’immagine di Dio. Con ciò entriamo nel dettaglio dell’omosessualità.
Levitico capo 20, 10-14.
“Chi commette atti d’adulterio con la moglie, l’adultero e la donna devono essere messi a morte. Ad un rapporto con la matrigna, tutti e due devono esseri messi morte. Se uno ha rapporti con la nuora, tutti e due saranno messi morte. Se uno rapporti con un uomo o con un animale, devono essere tutti e due messi morte”. Di qui si capisce che a quel tempo solo i rapporti coniugali erano concessi per la procreazione, abusi nessun in merito.
Prima a Timoteo 9,11-12.
“Per gli iniqui, i ribelli, gli empi ed i peccatori, per i sacrileghi ed i profanatori, per i parricidi e matricidi, per i fornicatori, per i pervertiti e tutti i empi sufficienti, i falsi e gli spregiudicati e poi ogni altra cosa contraria alla sana dottrina”. Vi sono quindici peccatori che vanno nel maligno, in ogni caso non c’è il peccato dell’omosessualità.
I Romani capo 1,26-32.
“Dio gli ha abbondonati a passioni infami, le loro donne hanno scambiato rapporti naturali contro natura. Egualmente gli uomini commettendo atti ignominiosi con altri uomini. Dio gli ha abbandonati in balia di intelligenza depravatrice, colmi di ingiustizia e di malvagità, di cupidigia e di malizia, pieni di invidia e di omicidio, di rivalità e di ogni frode, diffamatori, nemici di Dio, oltraggiosi e superbi, profanatori ed orgogliosi del male, ribelli ai genitori, malpensanti e sleali, senza amore e senza misericordia. E continuano così a farle pur conoscendo il giudizio di Dio”.
Su venticinque iniquità, solo una copia di omosessuali, sulle altre ventiquattro si parla altri facinorosi e non è forse possibile che disprezzando questa categoria la si voglia totalmente escludere dal consorzio umano. Qui c’è ne è per tutti. Ed abbiamo qualcosa da perdonarci, colpendo questa minoranza di deboli indifesi.
Genesi capo 19,4-14, Giudici capo 19,22-25.
Si parla del castigo di Sodoma e Gomorra. Si narra di due uomini che invitati da Lot genero di Abramo, causa un lungo viaggio vengono ospitati in casa sua. Ed ecco un tumulto di popolo che assediò la casa e vuole abusare di questi due perché sono stranieri. A questi popolani vengono presentate le due figlie di Lot perché ne abusino al posto loro. Nel libro dei Giudici, abitualmente la zona di Gabaa, si tratta di un levita che offre una cena ed un’ospitalità ad un forestiero. Quando fuori avviene lo stesso tumulto di popolo che voleva abusarne. Al che il levita fu costretto a sacrificare sua figlia in favore dello straniero. Conclusione dei due racconti: non vi è stato un delitto di omosessualità ma di odio contro lo straniero (già allora gli ebrei erano razzisti o meglio contro i forestieri). E si è trattato da parte di Lot e del Levita di soddisfare con la sostituzione delle donne.
Primo Samuele capo 1,3. Dio gradisce gli omosessuali.
“Quando Davide ebbe finito di parlare con Saul, l’amico di Jonathan si era talmente legato all’anima di Davide che Jonathan lo amò con tutto sé stesso. Da quel giorno Davide lo prese con sé senza riferire nulla a suo padre. Poi Jonathan strinse un patto con Davide, perché lo amava come sé stesso”.
Luca capo 7,2-10. Gesù elogia un omosessuale.
“Gesù incontra un centurione romano, che aveva un servo gravemente ammalato. Il centurione l’aveva molto caro. Egli mandò alcuni amici a dire a Gesù: Signore non sono degno di stare a disturbarti, non sono degno che tu venga sotto il mio tetto, ma concedi la tua parola ed il mio servo sarà guarito. All’udire queste parole Gesù restò ammirato e rispose che non ha mai visto tanta fede in Israele e lo congedò alla considerazione di così grande fede. E gli inviati quando tornarono a casa il servo era già guarito”. Gesù non soltanto approva questo centurione omosessuale ma lo elogiò immensamente. Gesù non aveva vergogna di contattare con gli altri, ma li incoraggiava con il colpo d’ala a proseguire nella propria strada.
Luca capo 1,7-96.
“Si tratta di un fariseo che invita Gesù ad un pranzo e là vi era pure una peccatrice prostituta. Ed egli disse: se questa potesse farsi conoscenza. Ella rivolta a Gesù gli ha profumato i piedi e piangendo cominciò a versare lacrime ed asciugarle con i suoi capelli. Al padrone disse: tu non hai fatto niente di più di quella donna che ha fatto tutto il necessario. E disse rivolto a lei: ti dono perdonati molti peccati poiché tu hai amato molto”.
Sintesi 1
Dio è amore. È venuto al mondo per guarire, per insegnarci a vivere in pace. Dio non si sente offeso, non piange per i peccati degli uomini, non si vergogna degli esseri umani. Non approva l’orientamento o l’abitudine verso il male ma è comprensivo di fronte all’atto. Il figlio di un omosessuale, perché non potrebbe essere anche una variante della sessualità in modo positivo o negativo.
Sintesi 2
Un domani che la medicina facesse la sua strada, che colpa ne avrebbe una coppia dello stesso genere che promette sia un matrimonio eterno e che non lasciasse i figli sulla strada. Una provocazione od uno stimolo adeguato alla riflessione: dal momento che l’uomo è figlio di Dio e che i genitori sono una funzione non potrebbe essere che quella madre in quanto prostituta fosse diventata eventuale madre omosessuale non sarebbe il proprio figlio meno gradito a Dio, dal momento che a lei è stato molto perdonato perché molto ha amato.
Il testo aperto alla discussione

Autore: Albino Michelin 02.05.2024
albin.michel@live.com

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