sabato 19 giugno 2021

PERCHÉ LE FEDI ALTERNATIVE ESCONO DALLA CHIESA

Oggi si incontrano sempre più persone che deluse dalle religioni tradizionali dogmatiche emigrano verso i gruppi esoterici. Come noto l’esoterismo è un’esperienza millenaria che va dalle pratiche più mistiche a quelle più aberranti come il satanismo. Ma non è quest’ultimo che qui si vuole affrontare. L’occasione ci viene dal “Fiat Lux” (si faccia luce), gruppo un po’ esoterico, un po’ setta, localizzato in Svizzera, la cui fondatrice e profetessa Uriellla (anagrafe Erika Bertschinger) è deceduta il 24.2.19. Originaria di Egg (ZH), ha diretto la sua comunità, composta all’incirca di un centinaio di persone, con mano forte, all’interno della quale aderenti animati da una grande emotività spirituale, anche se talvolta pur con il miraggio della vita eterna, non disdegnano il marketing. In effetti negli anni passati fu messa in piedi una causa di 625 mila frs.per evasione fiscale. Non ostante ciò i membri praticano un regime di vita austero, abolizione dell’alcool, sesso tabù, rinuncia a medicine commerciali e minaccia della perdizione eterna. A titolo di curiosità questo caso fa venire in mente anche quello della nota conduttrice televisiva europea, la svizzera ticinese di Sorango Michelle Hunziker, la quale a 23 anni, apparente causa alopecia, caduta di capelli, in verità per seria depressione, entrò nella setta pugliese” Guerrieri della luce”, più gentilmente detta “Associazione Gelsomino”, condotta dalla maga pranoterapeuta Clelia (anagrafe Giulia Berghella). Per 4 anni autoprigioniera della setta si sottomise ad una vita austera, pure con astinenza sessuale e rilevante dipendenza finanziaria se ne uscì più tartassata che non all’inizio e dovette accedere agli esorcisti Frate Elia e allo scacciadiavoli canonico P. Amorth (+2016) per riacquistare la sua normalità. In Svizzera abbiamo una elevata diffusione di questi gruppi, con il numero più alto di aderenti d’Europa, circa cento mila. Una domanda però è legittima: come mai in questa terra del benessere tanta gente accede all’esoterismo? Probabilmente perché non si sopportano troppo le religioni a forma istituzionale, strutturate e rituali. Si desiderano gruppi di limitate dimensioni e dalle relazioni umane più immediate. Indubbiamente c’è anche un paradosso: si esce da un sistema religioso rigido e si entra in altro forse più rigido ancora, dove viene esercitato uno stretto controllo ed esclusione dei contestatori. Forse il motivo è sentimentale spirituale ed interiore che nelle altre religioni si ritiene introvabile. Per cui si può tentare una definizione: “dottrina spirituale interiore ed in parte segreta, accessibile agli iniziati. Allo scopo di sentirsi bene in una esaltazione interiore”. Si sa che ogni inizio di religione presenta una componente esoterica, cioè gruppo limitato, animato da un “illuminato”, con alcuni principi orientativi. Per raggiungere una maturazione interiore acquisendo sempre più esperienze spirituali in alternativa a quelle materiali. In fondo l’autentico esoterismo è il richiamo all’interiorità, bellezza della verità riscoperta in sé stessi, cuore dell’essere umano, tutti aspetti oggi scomparsi nella nostra civiltà consumistica. Per cui molti preferiscono darsi ai gruppi esoterici, come noto in genere d’importazione orientale. Non possiamo dire qui che il taoismo, lo sciamanesimo, l’occultismo, siano il degrado dell’esoterismo, come non lo erano necessariamente i misteri dell’antichità. Comportano essi pure degli aspetti importanti che possono giustificare l’adesione degli adepti. E’ indubbio che i gruppi esoterici siano il segno più minaccioso per le religioni ufficiali ma sono anche la dimostrazione che queste talvolta intristiscono troppo nei loro ritualismi e formalismi. Anche la religione cristiana inizialmente era una comunità esoterica. Cioè Gesù ha cominciato con un piccolo gruppo. Spesso radunava i pochi discepoli, confidava loro i misteri del Regno di Dio, li riuniva in disparte, saliva con loro sulla barca, selezionava qualcuno per ascendere al Monte Tabor, raccomandava di non parlare con nessuno e di tenere il segreto. Era una formazione all’interiorità e al senso del mistero prima di andare a divulgare ogni tipo di messaggio. Dell’esoterismo non bisogna per principio diffidare. Su di esso dal 1950 vi è stata una fioritura di studi in modo particolare per opera di Mircea Elide, con conseguente istituzione di cattedre universitarie. E’ anche possibile che per molti si faccia confusione con la magia, l’alchimia, l’astrologia, la cartomanzia, la chiaroveggenza e pratiche del genere, ma pure tutto ciò può avere un legame se pur minimale con l’esoterismo nel senso di ricerca del sacro, comunicazione col divino. Il divino è la nostra materia connettiva, rinnegarlo ne va dell’umano. E anche i simboli, siano essi ufficiali o meno, contengono inconsciamente lo stesso anelito. La croce, la svasta, amuleti, talismani potrebbero essere un tentativo inconscio di proiettarsi nell’universo sacro. Non si tratta qui di voler sacralizzare tutto e tutti, quanto piuttosto di trovare il positivo anche in apparenti stranezze. Come dice una canzone di D’ André:” dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”

Autore: Albino Michelin 24.05.2021
albin.michel@live.com

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