mercoledì 13 maggio 2020

MASSONERIA E COMPLOTTO ANTIBERGOGLIO


Lunedi 20 aprile la trasmissione Report di S. Ranucci ha dato una inquietante illustrazione su questa realtà per cui vale la pena riproporne con organicità le componenti in campo: le motivazioni, le intenzioni gli obbiettivi. Occasione il corona virus. Ad affermarlo è l’ultraconservatore cardinale americano Raymond Burke avversario del corso di chiesa inaugurato da questo papa:” la pandemia è un castigo di Dio a tutto il mondo per il tradimento di Bergoglio alla sua missione.” Va riassunto qui l’intendimento iniziale e costante di Bergoglio, quello di portare il vangelo di Gesù in questa società così confusa e caotica. Quindi ricupero della coscienza personale contro la corruzione e l’ipocrisia. La presenza di Dio in ogni uomo specialmente nel più povero e più discriminato, amore ai rifugiati, agli ultimi, agli stranieri, verso i paesi terzomondisti, gli emigrati, le altre religioni, contro le guerre e traffico di armi. Rispetto della natura e della terra la grande malata evitando sfruttamento, inquinamento ambientale. Una umanità accompagnata dalla misericordia di Dio con rispetto delle umane debolezze senza per ciò giustificarle, come divorzio, e omosessualità. Questo il suo quadro evangelico.
Tutto il complotto ha avuto inizio dopo l’elezione ad opera di 4 cardinali fra cui lo statunitense Raymond Burke, l’anima della rivolta e aggregatore di tutti i malcontenti di diversa provenienza sorti già specie causa la concessione dei sacramenti ai divorziati. Di suo ci sta il fatto di antiecologista, antimusulmano, intransigente verso le altre religioni, antifemminista, ultraconservatore, ultraortodosso, integralista, identitarista, antidivorzista, omofobo e contro gli omosessuali. Filo segreto con l’amministrazione Trump, da cui ottiene pioggia di denaro per i gruppi del dissenso.  Portabandiera di tutti i singoli, i gruppi, i partiti che trovano in lui anche se parzialmente un compagno di viaggio.
Anche se forse in modo improprio questa ondata la definiamo massonica in quanto molti rapporti si tengono in forma sotterranea e carsica. L’uomo forte del complotto divenne Steve Bannon spin doktor e stratega di Trump, a dimostrazione come anche in questo caso religione e politica si strumentalizzano a vicenda, in questi associati coscienza e trasparenza non contano nulla. Contano le etichette di facciata “civiltà cristiana, cattolico, difensore dei valori tradizionali” espressioni generiche e roboanti, vuote di sostanza.  Cose note a Bergoglio il quale si trova spesso impotente nelle sue riforme, ben sapendo che anche all’interno del Vaticano le difficoltà non mancano. Vedi il caso dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò nunzio apostolico negli Usa, sostituito per falsa testimonianza sulla pedofilia del clero. Sorgono fondazioni e scuole ad hoc. Ad esempio quella di G. Sciacca, una Onlus catto sovranista e antidivorzista cui dentro confluiscono ex capi di servizi segreti, ex P2 massoni, banchieri, pezzi di Forza Nuova dell’internazionale nera, pure E. Gotti Tedeschi ex direttore della Banca Vaticana. Un radicalismo di destra denominata “Dignitatis Humanae,”. Presidente scientifico è Matteo Salvini. La cosa può divertire pensando ad un politico pluridivorziato, e che in quanto a dignità umana tratta gli immigrati come “feccia della società e fuori con la ruspa.” Con scopi non sempre trasparenti come la consegna di munizioni esplosive all’esercito. Consorella anti Bergoglio è pure la fondazione Lepanto, direttore R. Mattei, il quale afferma che Bergoglio non è la soluzione del problema ma la causa di ogni problema. Altra filiale è la abbazia cistercense di Frosinone, in cui S. Bannon, stratega del sovranismo e populismo europeo, aprì una scuola dal titolo “I nuovi gladiatori”. Ovvio che non mancano rapporti segreti come quelli del già citato di R. Burke con il duo Arata-Siri verso ruoli parlamentari e accordi mafiosi con Messina-Dinaro. Aggiungasi poi al complotto movimenti come quello della G. Meloni: “Dio patria famiglia” a difesa della famiglia tradizionale, anche se la sua pure è zoppa.   Vengono allacciate relazioni con altri movimenti simili internazionali.  Il fatto che gli aderenti  a questo complotto, come il nostro politico leghista, si mettano e proclamare il rosario in pubblico, a lodare il Cuore immacolato di Maria per la vittoria del partito, a creare sommosse contro il governo per la chiusura delle chiese in  pandemia, a biascicare il requiem aeternam  in TV , quadretto semiserio  sulle migliaia di morti del virus, esibire la t-shirt con il mio papa è Benedetto non è testimonianza di religione, ma  esibizione elettorale e di potere allo scopo di eliminare il fastidio Bergoglio. Aggiungasi tutta una stampa di destra che legittima e amplifica come lo slogan di A. Socci:” Bergoglio, il solito traditore”. Attorno a questa galassia virale del complotto esiste però una buona quota silenziosa di clero, vescovi e cardinali, (fra costoro Ruini, Bagnasco, Scola..), nonché Radio Maria, indottrinamento deviante per 4 milioni di italiani (eccezion fatta per la sua divulgazione di preghiere) i quali fanno pure gli alimentatori silenziosi al complotto. Vale la pena ripetere che qui non a nulla significa l’appartenenza al cattolicesimo, l’auto professione di fede, tutte le componenti convengono in un obbiettivo: colpire Bergoglio. Il quale Bergoglio è una figura tragica, solitaria, che avrebbe voluto riformare la chiesa sul Vangelo e che nemmeno è riuscito a introdurre il diaconato femminile. Ma questo papa è dai credenti amato: e sostenuto: la sua fede nel Vangelo probabilmente restituirà nel futuro quanto oggi da lui seminato.

Autore:
Albino Michelin
27.03.2020

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