lunedì 8 aprile 2024

LA FEDE, ANCHE SE CRISTIANA O LAICA, È SEMPRE FEDE POLITICA

Se fra di noi una quantità di persone se considerano inconciliabile la fede in Dio ed in Gesù Cristo, con la politica ed altri invece si buttano sul sociale, sul politico sostenendo che il messaggio di Gesù altrimenti sarebbe troppo evanescente. Un’evidenza è che quando si constata che la religione oggi ci divide fra cattolici devoti e l’altra parte degli attivisti cristiani, viene spesso in contrasto con loro. Oggi sarebbe meglio chiamarla con le parole che usavano i primi cristiani, nei primi secoli, cioè frazione del pane o condivisione del pane, togliendo il tassativo obbligo della messa domenicale. Oggi in nome delle opere di misericordia sono due: assistenza e politica. Assistenza è stare in ascolto delle singole persone, individuando il loro bisogno e dolore. È il contatto diretto assiduo e premuroso con il singolo individuato dalle prove della vita. Questa è la tradizione della nostra carità cristiana. Sempre creatore di miriadi di istituzioni. Espresse con gli orfanotrofi, con le case di accoglienza, con le case degli anziani, cose che hanno sempre fatto onore. Il che non significa che i cristiani oggi debbano fare le scuole religiose o gli istituti cattolici. Si impegneranno invece per fare funzionare al meglio, senza la pretesa di confessionalismo, le istituzioni pubbliche che soccorrono la fragilità delle persone nella situazione del bisogno. Dove opera lo stato non c’è nessun bisogno di allargare le opere cattoliche come tali. È lo stato che bisogna far funzionare al meglio. Come non riconoscere una fede esistenziale profonda e creativa, solo per fare alcuni esempi, nei volontari di Emergency, nei medici senza frontiere, negli attivisti di Amnesty Internazionale, nei collaboratori di tutti quegli enti non governativi che si propongono nelle situazioni di bisogno in tutto il mondo, come anche delle tantissime persone che soccorrono i profughi e gli emigranti in tutti i paesi europei. Anche queste persone hanno bisogno di un ascolto diretto e di un aiuto immediato. Il volontariato è individuale ed irrinunciabile, anche la carità, altro non è che una forma di fraternità. Non può non diventare anche politica, se arriva in modo più largo e totale. Ogni epoca per ogni società ha bisogno di azioni concrete e di impegno assiduo, perché la fraternità possa realmente realizzarsi. Era la struttura sociale che Gesù metteva in discussione. Guai a voi o ricchi, perché avete ricevuto la vostra ricompensa (Luca capo 6 25 25). Oppure: sarete cacciati davanti ai capi di governo, e così sarete voi testimoni (Marco 13.9). Non vi può essere anche una fede che può contrastare le grandi umiliazioni del mondo: l’accusa degli arabi, la fuga di milioni di profughi dal medio oriente, conflitti intollerabili, giustizie insuperabili fra i diversi popoli, non possono essere superati dall’assistenza e tanto meno dall’elemosina di stato. Per sottrarre il mondo dal dominio della mammona è necessaria una fede a dura prova. Questo è il cristiano di Papa Bergoglio attorniato da tante messe senza frazione del pane, quindi insignificanti. Eppure un modo c’è per non rassegnarsi e per non cadere nella desolazione e questo si chiama sogno, utopia, progetto. Ma serve capacità, costanza, energia per organizzarsi con sistemi alternativi e dentro con coraggio e determinazione. Solo l’uomo a differenza degli animali può proiettarsi verso il futuro, tanto che l’uomo può avere la sua essenza nel futuro. Ma che prove abbiamo oggi del domani? Perché potrà essere diverso? Se ci guardiamo indietro e contempliamo il cammino della storia onestamente dobbiamo prendere atto che anche la dove la civiltà sembrava avere raggiunto livelli mai visti, prima sono sempre stati possibili nel giro di poche stagioni, catastrofiche cadute, abissali retrocessioni nella crudeltà più inaudita. Il caso più facile da accettare ovviamente è quello della Germania, dei Lager nazisti: lo sterminio su scala industriale perpetrato per anni da amorevoli padri di famiglia. Non è avvenuto forse in piena normalità nello stesso paese che ha regalato al mondo Bach, Beethoven, Einstein? Uguale sgomento provoca la torsione storica del comunismo che sembrava avere inaugurato una nuova era di liberazione dalle masse e che invece assunse con le nuove generazioni il volto di sistema brutalmente totalitario. Responsabile dello sterminio di milioni di potenziali oppositori. Ma è la nostra memoria ad essere breve: la prima scena del 2001 Odissea nello spazio di S. Kubrick (con la coda di scimmia antropomorfica che impara a plasmare la prima arma di offesa) ai genocidi ancora in corso nel medio oriente che fu la culla di tutte le civiltà europee, sembra che ogni volta l’uomo debba ricominciare da capo il suo cammino di umanizzazione. Non abbiamo nessuna prova che il genere umano non si autodistruggerà, non tanto per l’esplosione della bomba atomica quanto con la devastazione ambientale prodotta dallo sfruttamento scriteriato delle risorse in funzione dell’arricchimento di pochi. Che cosa ci resta allora da fare? Ci resta la speranza, ma questa sola non può bastare, perché la speranza è un sentimento, uno stato d’animo che può in qualunque momento mutarsi nel proprio contrario: rassegnazione al presente, adeguamento alla vittoria del male. La speranza non può bastare perché per sua natura e virtù passiva. Oggi qui abbiamo bisogno di una fede attiva e coraggiosa che permetta di resistere e continuare non solo a sognare un futuro diverso, ma anche a lavorare pazientemente e coraggiosamente sul campo della storia. Non c’è bisogno che l’angelo dell’apocalisse venga a chiudere la storia e la fine della belligeranza. Dio ha detto che il regno di Dio nella storia è già incominciato, che Dio è dentro di noi. Non è significativo che a Dio vengano attribuite le nostre malvagità e che se Dio non ha ascoltato le nostre preghiere per la pace, è tutta colpa nostra. Siamo noi che vogliamo la guerra. Perché Dio ci ha insegnato che l’uomo si salva attraverso l’assistenza e la politica.

 Autore: Albino Michelin 22.01.2024

albin.michel@live.com

 

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