sabato 26 agosto 2023

LEZIONI DI PACE SPIEGATE AGLI ALLIEVI DI HAFEZ HAIDAR

Nessuno al mondo è traduttore dall’arabo all’italiano e viceversa come Hafez Haidar. Nato nel Libano, (1953) è entrato in Italia a 25 anni acquisendo la cattedra in letteratura araba all’Università di Pavia. Ha scritto e tradotto una numerosa libri concernenti la pace. Candidato al premio Nobel per la pace nel 2017, presidente di diversi comitati per diretti umani. Egli lo divulga in diverse scuole fra le quali ha origine questa conversazione. Nasce dal dialogo con i suoi studenti ai quali attraverso il racconto del Corano e attraverso Maometto vuole insegnare che il fondamentalismo non è che una deriva spaventosa.  Nasce dal fanatismo, dall’ira, dalla ignoranza e dagli interessi economici. Il terrorismo è il morbo dell’umanità, letale per coloro che seminano l’odio, la violenza, le atrocità. Abbracciamo i libri le matite al posto delle armi, il suo messaggio. Nel 2017 la sorte mi portò a fare la conoscenza di questo “Profeta”, ricevetti un omaggio con dedica e fui inviato ad una sua conversazione fra suoi studenti. Qui non interessa la data di nascita di Maometto (571.632) e nemmeno una dotta conferenza quanto l’interesse che poteva suscitare da queste persone. Dapprima quindi il pensiero di Maometto e poi il passaggio al terrorismo attuale e le eventuali responsabilità. Citate anche domande degli studenti nonché le risposte del professore Hafez, lo interrogano Mimmo, Maria, Alberto. Il terrorismo è una setta e non una religione, abbiamo paura di andare al cinema, in discoteca, al supermercato, andare in metropolitana… i loro padri utilizzano il Corano come arma per uccidere. Hafez: Il profeta dice che colui che uccide un uomo uccide tutta l’umanità. E poi bisogna considerate ciò che una religione reclama dai suoi seguaci, e lo scarto di quello che essa può praticare. Ogni capitolo coranico si apre: “in nome di Allah misericordioso e compassionevole”. È il Dio considerato Dio dei fedeli e dell’infedele. Nel corano soltanto gli idolatri si possono combattere. D’altronde questi testi erano rispecchiati anche nell’Antico Testamento dei cattolici. Rossella, Mimmi, Tommaso, Amina, non capisco proprio come Maometto abbia accettato di sposare una donna più grande di lui e con dei figli che aveva avuto due precedenti mariti … Maometto rispettava le donne … Perché gli arabi uccidevano le neonate … Maometto aveva tante donne… Penso di convertirmi all’islam …   Per quale assurdo motivo Maometto ha costretto le donne a indossare il velo. Nei paesi arabi occidentalizzati le donne possono andare in discoteca? Hafez: Maometto era disposto a tutto pur di averla come compagna di vita. Trattava le donne con grande rispetto. Gli arabi uccidevano le neonate in epoca preislamica quando le tribù erano in continua guerra fra di loro e gli uomini di una tribù potevano rendere schiave le donne della tribù nemica e costringerle a soddisfare i loro impulsi … si Maometto ha sposato nove donne nell’arco di dieci anni con l’intento di riunire le tribù arabe fino allora in lotta tra di loro in una sola nazione che professasse la stessa fede, l’islam. Se uno pensa che le donne sono inferiori ai maschi e perciò considerate come un bottino da spartire tra i fratelli che lottano per una causa, allora un credente può sposare fino a quattro donne a patto di mantenerle e di offrire loro una vita degna e amorevole. Maometto ha costretto le donne a portare il velo per coprire la parte più bella del corpo. In quanto ad andare in discoteca certo, a meno che non si tratti di paesi arretrati. Edoardo, Amina, Michele Marco: Possono bere alcool? Chi significa Islam? Scomparso Maometto è rimasta una qualche identità politica: Hafez: Gli islamici non possono bere alcool stante anche il clima torrido. Islam vuol dire sottomissione a Dio con la preghiera 5 volte al giorno, con la pratica del Ramadan, con il pellegrinaggio una volta in vita alla Mecca. Il tutto accompagnato da pazienza e perdono, condannando l’omicidio, i guadagni illeciti, e avendo cura materna per i nascituri. Scomparso Maometto lasciò una sola entità politica e religiosa. Indipendentemente da quanto successo, nella storia. Saltiamo al nostro secolo tralasciando anche i contributi positivi delle città arabe al nostro occidente. Come la conquista della Sicilia e i sui celebri monumenti a Palermo, con la costituzione dell’emirato arabo, la fiorita di citta come in Spagna Toledo, Cordova, Siviglia. Di filosofi come Averroè e Avicenna, filologi, il Saladino che ha permesso il pellegrinaggio in terra santa e il califfato è lunga la storia. E arriviamo al terrorismo. Andrea, Tommaso, Rossella. Parliamo di attualità. Origine dei due terrorismi. Quali sono i motivi per cui hanno dichiarato la guerra santa agli occidentali. Hafez: Al Qaeda nasce con il nome di Osama bin Laden, diciassettesimo di cinquantasette figli, nel 1988, il suo nome significa: campo d’allenamento. Isis nasce nel 2014 con il nome Califfato islamico Siria Iraq. Francia e Gran Bretagna iniziano dopo la prima guerra mondiale lo sfruttamento delle risorse arabe. Questo creò il malcontento fra noi e gli arabi. Tutto si organizza contro i nuovi colonizzatori europei. A causa della violazione dei diritti umani, condizioni di vita disumane, corruzione a tutti i livelli, assenza di liberta. Povertà, fame e aumento dei generi alimentari, controllo delle testate giornalistiche, delle TV e internet. Poi stiamo attenti perché questi gruppi terroristici possano venire sostituiti da altri. Quando l’ambiente è avvelenato tutto è possibile. Aurora, Miriam: Quali sarebbero stati finora gli atti di terrorismo più eclatanti e come evitare queste stragi in avvenire. Hafez. 17.11.1997 uccisi 36 svizzeri al hotel Luxor in Egitto. 11 9.2001 Torri Gemelle di New York con 2.753 morti, 23.7.2005 contro gli egiziani, 27.1 7 Giornale Hebdo con 12 morti, Bataclan 13.11.2015 con 130 morti, Nizza 14,7,2016 donne e bambini. Poi da notare, i terrorismi islamici sono una minoranza. Quelli che lo fanno per matrice religiosa in nome di Allah per quanto sia una galassia è pur sempre percentuale irrilevante. Ma sempre pericolosa.
A livello mondiale occorre adottare le seguenti strategie: chiudere le fabbriche di armamenti. Boicottare gli stati che sovvenzionano i terroristi. Non sfruttare gli arabi col petrolio e con miniere di materie prime. Cancellare analfabetismo e insegnare lingue straniere. Aiutare con vie di sviluppo a migliorare i rapporti commerciali e culturali. Combattere la disoccupazione. Dialogare con l’Islam per prendere posizione contro i terroristi. Garantire sicurezza negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie. Indire rapporti permanenti con le religioni monoteistiche. Premesso che prima di predicare una fede religiosa bisogna essere umani.

Autore: Albino Michelin 26.07.2023
albin.michel@live.com

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