venerdì 6 marzo 2015

CRONACHE CELESTI: INFLAZIONE DI APPARIZIONE MARIANE?



Le Madonne che dopo la morte di Gesù sarebbero sino ad oggi apparse, secondo gli studiosi della materia, sarebbero 2280 in pratica una all’anno e qualcosa di più’. Non ci interessa qui studiare l’età’, il sesso, la condizione sociale, lo stato di salute, la suggestionabilità o menola carica religiosa o la professione di ateismo, la struttura psichica, la forza o debolezza mentale di coloro che dichiarano di aver sperimentato una visione celeste. Piuttosto prendere in considerazione una espressione pronunciata da Papa Francesco in una delle sue omelie del novembre scorso nella cappella di santa Marta. Disse letteralmente: ”la curiosità ci spinge a voler sapere e sentire che il Signore è qua o là. Molti dicono di conoscere veggenti che ricevono lettere e messaggi dalla Madonna. La Madonna è madre che ama tutti noi, non è un capoufficio della posta che invia messaggi e lettere tutti i giorni. Queste novità allontanano dal Vangelo „Qualcuno subito divulgò che il Papa qui si riferiva a Medjugorje, altri addirittura si spinsero a dire che questo papa non ama le madonne postine e tropo pop. Non entriamo nel merito personale, è certo però che Bergoli con molta semplicità, senza pontificare in cattedra lascia passare parlando a braccio il vero magistero.
Molte apparizioni mariane sono sorte da leggende, altre invece si prestano a doverose riflessioni. Ne prendiamo tre, a mo’ di esempio, scaglionate nel tempo, i cui appellativi vanno dai più popolari come la Madonna delle Galline ai più nobili come la Madonna del Divino Amore. La prima in esame sarebbe la Madonna della “Sacra Lettera o del Sacro Capello“, venerata a Palmi (Reggio Calabria). Le sue origini risalirebbero addirittura al 42 dopo Cristo, quando alcuni messinesi guidati da S.Paolo andarono in Palestina a trovare Maria la madre di Gesù ancora in vita. Essa li ringraziò donando loro una ciocca dei suoi capelli ed una lettera scritta di suo pugno in lingua ebraica. Le sacre reliquie furono conservate nella cattedrale di Messina fino al 1575, anno in cui vennero trasferite alla città di Palmi in ringraziamento per l’accoglienza che questa città aveva dato in precedenza ai profughi siciliani colpiti dalla peste. L’ultima domenica di agosto ogni anno si celebra il festone patronale portando in processione una piramide di personaggi sacri, in cui al vertice sopra il Padre eterno è posta una dodicenne, chiamata Animella, scelta da un apposita giuria, capelli doverosamente neri e lunghi, simbolo di Maria Asssunta in cielo. Ovvio, una devozione nata da una leggenda, non ostante la Congregazione dei riti nel 1733 abbia eletto questa icona a patrona della città aggiungendovi anche l’indulgenza ad una preghiera in suo onore. Ma molte Madonne e apparizioni hanno origini leggendarie come questa.
Un salto nel tempo e come seconda apparizione mariana potremo prendere Medjugorje, che non è una leggenda, perché le sue espressioni sono tangibili in considerazione degli innumerevoli pellegrinaggi continuamente organizzati. Siamo nel 1981, è a cinque ragazzi che la Madonna appare, si presenta come regina della pace, ingiunge di annunciare a tutti i di pregare, fare penitenza per la conversione dei peccatori perché satana sta rovinando le anime e il mondo. Mentre le Madonne altrove si sono presentate come consolatrici degli afflitti, o come annunciatrici di un proprio privilegio, qui si presenta piuttosto minacciosa. A detta ovviamente dei veggenti e devoti. E poi comunica tutta un’agenda di date in cui incontrerà i veggenti insieme o per turno, di messaggi il 25 di ogni mese. I veggenti organizzano anche manifestazioni di piazza un po’ ovunque anticipando quando la Madonna intende apparire. Appuntamenti in cui magari migliaia di persone restano deluse in quanto il veggente corregge che per l’occasione la Madonna non è disponibile ma che raccomanda di recitare il rosario. Una Madonna che parla troppo e viene fatta passar come chiacchierona oltre che postina non è la Maria del Vangelo così sobria, cosi misurata negli interventi e nelle parole. Non mancano quelli che insinuano a torto o a ragione truffe non disinteressate. In effetti il Card.Müller, dicastero della Fede, ha sconsigliato il clero americano di permettere al veggente Ivan incontri o apparizioni nelle chiese e cattedrali. Si sa comunque che a Medjugorie avvengono conversioni anche eccellenti, come quella di Paolo Brosio e Claudia Koll, ex artisti del gossip mondano. E poi tanta gente in preda ad emozioni collettive, svenimenti, sbigottimenti di fronte a fenomeni astronomici come al sole rotante. Una sagra? Ma aggiungiamo il terzo esempio. La recente apparizione della Vergine a Vicenza, detta la Madonna della roccia o del faggio. Nel giugno 2012 una donna di 55 anni, Angelica Scognamiglio originaria di Napoli, dopo un passato difficile, dice di aver visto la Madonna accanto ad un saccello. Ogni giorno le parla, le dice di portare sul luogo tante persone a recitare il rosario. Il 25 di ogni mese, come a Medjugorje, vede la Madonna anche a casa sua alla presenza di amici. Il giorno 7 di ogni mese, anniversario dell’apparizione a Monte Berico del 1426, la Vergine desidera vedere tutti a pregare attorno alla sua effigie. Già’ è ressa, tanti gridano ai miracoli. Quali i criteri di valutazione di fronte alle 2280 apparizioni mariane lungo la storia vi è qualcosa di comune che le unifica? Fra gli altri forse anche il desiderio della femminilità idealizzatasi sa che le prime religioni adoravano la madre terra, come luogo della nostra origine. Poi si è passati alla Dea Madre, quindi al Dio Padre. Ma nel nostro inconscio collettivo è rimasto sempre il rapporto con l’ideale del “femminile materno „Oltre ai cinque sensi che tutti conosciamo noi ne abbiamo anche un sesto che è la mente, energia che comunica, energia che riceve. Nulla di impossibile che essa proietti e crei ciò che desidera o ciò che teme. Altri parlano di menti o personalità disturbate che si autosuggestionano collettivamente. Altri di effetto placebo: se uno crede che un bicchiere d’acqua sia medicina, effettivamente a volte essa diventa curativa. A questo mondo ognuno cerca la serenità secondo le sue possibilità e sarebbe controproducente contraddirlo. Così potrebbe essere anche delle apparizioni mariane.

Autore: Albino Michelin
Anno 2014

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