domenica 24 maggio 2015

BUSH, UN CRISTIANO FONDAMENTALISTA

George W.  Bush junior è il 43.mo presidente Usa, che nel 2003 ha dichiarato guerra all’Iraq sollevando in tutto il mondo dissensi e reazioni. Bush è un fondamentalista, cioè intollerante e demagogo, sfrutta i contenuti della Bibbia per eliminare gli "infedeli" proprio come dall'altra parte le sue creature d’un tempo, Bin Laden e Saddam Hussein, sfruttano il Corano per eliminare gli "infedeli" dell'occidente. Con toni di crociata Bush sostiene che il male va sconfitto, ovviamente quello arabo. Bush J. non è nato Metodista, ma si è convertito negli anni dell'Università, prima del 1986. Folgorato come s.  Paolo da voce   divina   sulla via di Damasco il nostro fervente cristiano rinato, ogni mattino al risveglio legge qualche passo di un oscuro libro di preghiere, inizia sempre   le riunioni di Gabinetto   con un salmo, non tollera l’uso di termini volgari sul suo tavolo. Alla Casa Bianca si seguono corsi quotidiani sulla Bibbia, la consigliera personale C. Rice è figlia di un predicatore, la moglie del Capogabinetto A. Card è pastore metodista. Bush è dunque tutt’altro che ateo e indifferente: la religione cristiana è il suo bagnomaria. Non solo vuole rendere potente l'America, ma in pratica la rende prepotente. Sui 288 milioni di abitanti l'America del Nord registra 56 % protestanti,28% cattolici,2% ebrei,1% musulmani,13% di altra estrazione. In tanto ventaglio di religioni di vero c’è che Bush con le sue menzogne e con la sua cieca fede cristiano- metodista ha inventato una guerra ingiustificabile. Come ingiustificabile è la sua pretesa di obbligare tutte le nazioni, o alcune fra le tante, al disarmo, quando sappiamo che nel 1945 il lancio della prima bomba atomica con 2 o 300.000 giapponesi uccisi e dilaniati fu opera di un suo predecessore, ed oggi le vere armi di distruzione di massa potrebbero essere in mano soltanto all'America di Bush. Dai fondamentalisti di ogni religione, dai cattolici che mandavano gli eretici al rogo, dagli islamici che sgozzano gli ostaggi, dai cristiani convertiti come Bush che vogliono mettere la mani su tutto un augurio che gli uomini di buona volontà tengano le dovute distanze. E convincersi che il mondo non troverà pace se prima di tutto non costruirà pace, tolleranza, rispetto e collaborazione fra le religioni.

Autore:
Albino Michelin
Anno 2004

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