giovedì 7 maggio 2015

IL FASCINO AMBIGUO DELLA MAGIA

Circolano oggi delle discipline interessanti anche al pubblico di media cultura e vale la pena renderle comprensibili perché di grande utilità al conoscere se stessi. L'antropologia, una fra le tante, è una scienza moderna che ha per oggetto il vissuto dell'uomo (àntropos in greco = uomo), quale risultanza di usi, costumi, strutture sociali ed economiche. Aggiungiamo, per evitare conclusioni indebite, che tale disciplina non ha per oggetto l'inconscio dell'uomo, cioè quell'ambito dell’essere umano, ancora oscuro alla scienza, concernente la psiche, quale deposito-riserva di ansie, paure, desideri, delusioni, sogni, speranze che in qualche modo possono influenzare più tardi la libertà e le azioni dell'uomo adulto. Tale ambito viene affrontato da scienze come la psicologia, la psicanalisi, la psicoterapia. Con dei rimandi verso la parapsicologia e l'occultismo.
Quando si affrontano questo genere di argomenti c’è sempre il pericolo di fare di ogni erba un fascio diffondendo soluzioni discutibili: astrologia, oroscopomania, cartomanzia, esoterismo, divinazione sul futuro, pranoterapia, guarigioni, miracoli, malocchio, negromanzia (evocazione dei morti), satanismo, esorcismo, onirologia (lettura dei sogni), ecc.
                                          L’importanza dell’inconscio, agente segreto
Che in questo settore esistano dei profittatori e dei mangiasoldi è vero, ma che tutta la categoria sia tale, è generalizzazione indebita. Bisognerebbe analizzare e distinguere i diversi settori dell'ampio ventaglio. Ad esempio la parola "Magia" può significare attività di circo, professione di giocolieri, di ipnotizzatore, curiosità sulle carte, sulle stelle, aspetti che rimangono sempre nell'ambito ludico e ricreativo. Oppure, magia può significare forma istintiva di conoscenza. Oppure in senso religioso: tentativo dell'uomo di possedere il mistero di Dio, di catturarlo attraverso particolari riti, di piegarlo alla sua volontà, e con la presunzione di ciò, anticipare il futuro dell'uomo, della sua salute o malattia, della sue fortuna o disgrazia, della sua vita o della sua morte, nonché il futuro del mondo con le sue scadenze apocalittiche, sul tipo di quelle di Nostradamus. Magia può significare tante altre realtà, molte delle quali sopra elencate, ognuna delle quali però necessità di una spiegazione diversa, per non diventare motivo di abuso della credulità popolare, istigazione all'occultismo, occasione di sfruttamento economico. Comunque quando si affronta questa galassia di problemi va sempre premesso un discorso sull’inconscio e sull'energia psichica di cui ogni inconscio è portatore, chiave di lettura per molti  fenomeni che noi facciamo passare sotto la definizione di magia .E’ scientificamente dimostrato che il nostro cervello emana in continuazione onde elettriche o elettromagnetiche e per di più di diverso colore a seconda della qualità dei nostri sentimenti, amore, odio, gelosia , paura , aggressività,  depressione,  ecc. Tali onde si diffondono nello spazio, possono essere recepite anche a distanza da determinate persone. Ovviamente non tutti possiedono questa capacità trasmittente, una ricerca russa parta di uno su 500 individui. Questo è certo. Il dubbio invece resta, (quindi non è dimostrato scientificamente), se tali energie possono influire e in che misura su terze persone, specie per quanto concerne guarigioni e malocchio.
Il mancato discorso sull’inconscio puo’ condurre però troppo in fretta a squalificare guaritori, sciamani, pranoterapeuti. Oppure definire frettolosamente miracolo la sospensione dei sintomi di una malattia e non della causa. Oppure che i miracoli sono prerogativa riservata soltanto alla religione cattolica. Semplificazioni indebite. Un certo sciamano orientale, "Cervo Bianco", all'incirca coetaneo di P. Pio (1862-1952), mistico ma non credente cristiano, compiva gli stessi prodigi e miracoli che noi registriamo per la canonizzazione di beati e di santi. Egli spiegava: né con l'aiuto di Dio né per intervènto diabolico, ma solo con la fede nell'uomo. Per lui infatti la fede consisteva nella chiamata a raccolta di tutte le energie ad un tempo dell'uomo, del mondo, dell'Essere supremo. Come si vede il miracolo, ogni sorta di prodigio e di guarigione è molto più antico di Gesù Cristo. Tutte le religioni hanno i loro miracoli, anche se non credono ai nostri santi e alla nostra Madonna. Vero è che la fede, come quella descritta anche da Gesù (Mc. 9,23), non rappresenta un suo privilegio, ma è accessibile ad ogni uomo. Infatti egli a quel tale che gli portò un figlio muto per guarirlo rispose: "Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede". Per Gesù ognuno di noi può realizzare ciò che dentro di sé possiede, non deve inventare nulla, né ricercare dall'esterno. Se non ci si riesce, ciò è dovuto alla sua incapacità, disinteresse, mancata volontà, concentrazione, interiorità.
                                        Magia cattolica e magia massonica
Portato sull'onda della squalifica nei confronti dell'argomento, qualcuno è tentato di affermare che ogni magia è figlia della massoneria e che d'altra parte la massoneria è la nonna, la madre di tutte le magie. Massoni e maghi approfitterebbero degli sprovveduti. Essi intenderebbero abbattere il potere della chiesa e distruggere la sfera del sacro. Affermazione forse eccessiva, anche se si può convenire che ai maghi si rivolgono le persone vulnerabili e fragili o coloro che in Dio hanno una fede molto relativa. E qui una domanda è lecita: tanti si chiedono se per caso accanto ad una magia massonica non esista pure una magia cattolica. Infatti alcuni strati del nostro cattolicesimo non sembrano un po' dei laboratori di magia, inventando Madonne che piangono, parlano, „sparlano “, sangue di S.Gennaro, segreti di Fatima e di Medjugorye con messaggi catastrofici della Madre di Dio, conversioni di popoli e perdizioni per altri, fine del mondo imminente ecc .ecc.? Se risponde a verità che in Italia circa 10 milioni di persone si affidano ai maghi e 3 milioni di ascoltatori seguono Radio Maria per questi segreti sul futuro non è anche la nostra religione cattolica una manipolazione ed un abuso della credulità   popolare ed una parentela con l’occultismo e magie varie? Allora, sia pure nella diversità dei numeri, ma nella sostanza che differenza passa fra la magia massonica e la magia cattolica? Certo la domanda puo’ nascondere una provocazione. Che provocazione invece non è se si considera che lo spirito dell’uomo donato dal Creatore   con l’energia in suo possesso supera gli schemi di ogni categoria mentale, di ogni appartenenza sociale, si tratti di massoneria o di religione, cattolica compresa.

Autore:
Albino Michelin
13.12.2002

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