mercoledì 25 novembre 2015

CASATO E BLASONE GENEALOGICO DI GESÙ

Oggi sta aumentando sempre di più la curiosità di conoscere i propri antenati, di ricercare il capostipite del proprio cognome, di farsi l'albero genealogico. Tutti siamo portati a mitizzare le nostre origini, di collegarle ad un grande eroe, ad un Imperatore, a Carlo Magno, ai Cavalieri del Medio Evo, ai Crociati, a uomini d'arte, insomma agli dei dell'Olimpo. Dire ad esempio che il cognome Rossi deriva probabilmente da un capostipite rosso di capelli, che il cognome Costa deriva dalle particolari condizioni del suolo a fianco di montagna, che il nome Fabio deriva da un capostipite addetto alla raccolta delle fave, ceci e fagioli è mezza ignominia. Ognuno di noi sogna di essere uscito da discendenti con tanto di blasone familiare e stemma nobiliare certo andato perduto. Anche Gesù ha avuto i suoi ascendenti, la sua genealogia. Ma ci aveva poco di sangue blu, sia dal punto di vista sociale, come da quello morale. E qui cadono a proposito tutte le inutili discussioni che si fanno attorno alla verginità di Maria: Maria doveva essere vergine, Gesù doveva essere concepito dallo Spirito Santo, stante la sua dignità di figlio di Dio. I protestanti hanno un'altra opinione: che Gesù potrebbe benissimo essere venuto alla luce nel modo più normale come tutti gli altri bambini. Anche perché figlio unico di ragazza madre non è che dal punto di vista della comune sensibilità suoni molto bene. Ma io salterei a piè pari questo discorso contrapposto. Mi domando piuttosto che senso avrebbe una nascita di Gesù da Maria, pure vergine, brava ed onesta ragazza di Nazareth, quando la bisavola, la trisavola, la centavola, sono note alla storia come persone poco raccomandabili e talvolta abbiette. Se noi leggiamo il capitolo primo del Vangelo di Matteo avremo subito l'albero genealogico di Gesù, la presentazione dei suoi antenati. Si parla ad esempio di Abramo capostipite dei credenti che a causa della sterilità della moglie Sara andò a farsi un figlio Ismaele con la schiava Agar. Si parla di una certa Tamara che con stratagemmi costringe Giuda figlio di Giacobbe ad avere un figlio. Si parla di una certa Raab nota prostituta di Gerico, pur se riabilitatasi alquanto ospitando due uomini mandati da Giosuè a perlustrare la città. Ma sempre di una di quelle si tratta. Si parla di Davide indubbiamente grande Re, che riunificò il popolo nella monarchia. Però ammazzò un suo soldato di nome Uria per sposarsi la moglie Betsabea: losco intrigo di adulterio e di crimine. Da Betsabea abbiamo due genealogie di Gesù: Dal figlio Natan quella di Maria e dal figlio Salomone quella di Giuseppe genitori di Gesù. Si parla di Salomone sapiente, saggio, costruttore del tempio di Gerusalemme. D'altra parte però un bel dongiovanni, un casanova, con un harem di cento mogli, che ha perso testa e reputazione dietro le gonnelle, provocando in anticipo la caduta della monarchia. Si parla un certo Manasse 650 a.C. fautore del più abbietto paganesimo, con ingiustizie, spargimenti di sangue innocente e la messa a morte del suo stesso figlio. Questi sono gli antenati di Gesù. In verità poco da gloriarsi, pochi blasoni e quei pochi tutti sporchi di fedina penale. Una genealogia di cui qualche benpensante avrebbe proprio da vergognarsi. Eppure questa è l'umanità da cui Gesù non ha voluto separarsi, questa è l'umanità che egli è venuto a salvare, questa è nostra umanità dì tutti i giorni dentro cui egli è venuto ad abitare. Talvolta la nostra famiglia caccia fuori dal proprio paese un parente perché indegno "del nostro casato". Beh, Gesù non ha cacciato fuori nessuno dal suo casato. E come nella sua genealogia del passato ha accettato capostipiti di riprovevole comportamento e di dubbia fama, in quanto è venuto a convivere e salvare ciò che era perduto, così nei suoi discendenti che siamo tutti noi, grande famiglia umana, fatta di pochi santi e tanti fuoristrada, Gesù si presenta come colui che venne e viene a salvare ciò che era perduto, assumendo tutta la nostra natura umana, fuorché il peccato e l'ingiustizia.
Vangelo di Matteo da cui sono tratte queste considerazioni (1,1-25)
1 Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. 2 Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, 3 Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esròm, Esròm generò Aram, 4 Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmòn, 5 Salmòn generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, 6 Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, 7 Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asàf, 8 Asàf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, 9 Ozia generò Ioatam, Ioatam generò Acaz, Acaz generò Ezechia, 10 Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, 11 Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
12 Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel, Salatiel generò Zorobabèle, 13 Zorobabèle generò Abiùd, Abiùd generò Elìacim, Elìacim generò Azor, 14 Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, 15 Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, 16 Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo. 18 Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. 20 Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. 21 Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati

Autore:
Albino Michelin
12.02.2001

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