mercoledì 12 agosto 2015

SCUOLA ITALIANA SOTTO TUTELA CONFESSIONALE

Veramente le crociate, quelle militari contro gli infedeli, sarebbero terminate nei 1291.Ma ogni tanto, con un certo ritmo e secondo le circostanze, si ripetono con obbiettivi diversi. Ed è così che recentemente il Cardinal Bagnasco, presidente dei vescovi italiani, intervenne bloccando (ma non si sa per quanto tempo) i testi di "Educazione alla diversità", che indicano a insegnanti e studenti i percorsi per non discriminare nessuno in maniera particolare gli omosessuali. A dire il vero tali pubblicazioni erano state programmate già sotto il Governo Monti tre anni or sono. Ma il 20 marzo 2014 il Ministero attraverso i suoi organi competenti inviò una circolare a tutti i dirigenti scolastici per sospendere i corsi di formazioni in merito destinati agli insegnanti. Secondo la chiesa italiana questi libri distruggono la famiglia e quindi vanno mandati al rogo, come capitava nei secoli bui nei confronti della letteratura non confessionale e non allineata. Una strategia che fa venire in mente il bando della letteratura filoebraica operato congiuntamente dal partito fascista di Benito Mussolini contro la razza inferiore e dalla chiesa quale punizione conto questo popolo deicida che aveva mandato in croce Gesù il figlio di Dio. Vale la pena elencare qualche contenuto di questi opuscoli incriminati. Contengono: linee guida per un insegnamento più accogliente e rispettoso delle differenze. Omofobia interiorizzata e sue conseguenze fisiche e psicologiche. Bullismo omofobico. Non basta essere amorevoli nei confronti dei gay, è necessario essere informati su gay e lesbiche. Lo scopo è avere un manuale contro il bullismo che si accanisce nei confronti dei diversi. La scuola non deve tollerare questo tipo di comportamenti. È sbagliato prendere in giro, minacciare picchiare qualcuno, farlo sentire escluso perché è grasso, secchione, omosessuale. Ognuno ha il diritto di essere com'è, ognuno ha qualcosa da insegnare. Essere bullo contro un omosessuale non è figo, è stupido. Questa la sintesi, ma in sostanza non contiene elementi tanto blasfemi, anzi, però Bagnasco ribadisce il suo rifiuto per i noti motivi. La scuola ha il dovere di formare e non di corrompere i giovani con delle idee che nessun genitore vorrebbe per i propri figli. Si è chiesto ai genitori l'autorizzazione? Va difeso il diritto di una scuola non ideologica supina alla moda dei tempi, il sostegno irrinunciabile alla scuola cattolica, non dimenticando l'enorme risparmio che lo Stato accantona ogni anno grazie a questa peculiare presenza. Con pretesto di sconfiggere il bullismo e discriminazione si fanno passare sottobanco velenosamente preconcetti contro la famiglia tradizionale, fondata sulla differenza biologica uomo-donna, come se la diversità uomo-donna fosse un'astrazione. Allo scopo Bagnasco invita i genitori a reagire e a boicottare l'iniziativa indicendo una grande manifestazione in Piazza S. Pietro sabato 10 maggio 2014 su "La Chiesa per la famiglia", assicurando per l'occasione anche la sponsorizzazione papale. Dubbiosa però resta qualche scomunica di Papa Francesco dopo che non molto tempo fa ha divulgato la sua opinione: "chi sono io per giudicare un gay"? ln questo dibattito, qualche dubbio e qualche dissenso è più che legittimo. E' pregiudizio diffuso specie nei paesi di tradizione cattolica che il sesso va fatto solo per avere bambini. Altro pregiudizio è che l’omosessualità estinguerebbe la società. Strano se si pensa che nell'ultimo secolo l’umanità ha visto l'aumento di qualche miliardo di persone. Meglio ricoverare orfani, abbandonati, trovatelli negli istituti o affidarli ad una coppia educativa omosessuale? Pregiudizio anche mobilitare i genitori contro questo tipo di cultura scolastica che userebbe una strategia persecutoria nei confronti della chiesa. Quando pensiamo che la maggior parte dei genitori regalano a bimbetti di otto anni e a quelli della prima comunione telefonini, e ipod. Tu li vedi questi piccini tutto il giorno digitare giochi, guerre, gossip, criminalità, porno. I genitori qui dovrebbero boicottare il loro poco o nullo interesse nell'educare e nell'accompagnare i figli incontro alla vita. Allora ben venga questa informazione scientifica nella scuola. Meglio la massima del "proibito pensare, obbligati a obbedire", avere una massa di ipocriti causa l'ignoranza oppure pochi virtuosi grazie all'informazione? Discutibile anche il diritto di sostenere la scuola privata cattolica perché più sana e farebbe risparmiare soldi allo Stato. In realtà invece allo Stato costa parecchi milioni, ignorando l'articolo 33 della Costituzione che dice: "Enti privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituzioni senza oneri per lo Stato stesso".

Autore:
Albino Michelin
16.04.2014

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